Progetto di arredo urbano: normativa e fasi di sviluppo
Fare un progetto di arredo urbano è un lavoro complesso che richiede il lavoro di progettisti in grado di rendere gli spazi urbani vivibili.
In genere, gli spazi urbani vengono ripensati in funzione delle persone che ne fruiscono e delle indicazioni delle amministrazioni.
Tuttavia, può accadere anche l’inverso. Cioè che in virtù di determinate scelte architettoniche e progettuali uno spazio venga rivisitato e che siano proprio i cittadini a dover cambiare le proprie modalità di fruizione.
Questo accade quando vengono riprogettate intere aree, o aggiunti elementi nuovi.
Tuttavia, la necessità di adeguare gli spazi e le abitudini si verifica anche quando sorgono cantieri e viene momentaneamente cambiata la viabilità o si avviano dei lavori in determinate aree.
Quando si dà il via alla riqualificazione di un’area, così come quando si progetta uno spazio pubblico nuovo bisogna avere una visione d’insieme, che integri:
Gli spazi, quindi vanno immaginati come degli insiemi armonici in cui si tiene conto delle caratteristiche strutturali prima di avviare qualsiasi tipo di progettazione dell’arredo urbano.
In questo articolo approfondiremo il concetto di arredo urbano, considerando gli elementi che lo compongono, quali sono le fasi progettazione e quali sono le norme di riferimento.
Il concetto di arredo urbano comprende tutti quegli elementi fissi e mobili, che servono ad abbellire, rendere funzionale, sicuro e pulito lo spazio pubblico urbano.
Per cui un progetto di arredo urbano comprende elementi molto diversi tra loro, ognuno dotato di caratteristiche proprie e con funzioni differenti.
Si va dalle panchine di arredo urbano alla segnaletica stradale, con un ricco assortimento di elementi in grado arricchire qualsiasi area destinata agli usi comuni.
Quando si lavora ad un progetto di arredo urbano è necessario tenere conto di tutti gli aspetti legati ad un’area pubblica.
Per cui il lavoro deve essere portato avanti di concerto da architetti, progettisti e designer, in modo che negli obiettivi si prendano in considerazione le esigenze dei cittadini e le caratteristiche del posto.
È fondamentale che i responsabili del progetto siano costantemente aggiornati, così da poter dar vita a idee di arredo urbano innovative, studiate in base alle necessità della popolazione.
A seconda delle loro funzioni, quindi, possiamo suddividere gli elementi destinati all’arredo urbano in:
Facendo una passeggiata tra le vie della città è possibile imbattersi in un’enorme quantità di oggetti di arredo urbano, da quelli classici come la segnaletica e i cestini portarifiuti ad elementi di arredo urbano innovativo come le panchine con presa USB.
La pianificazione dello spazio così come la sicurezza viene gestita grazie all’uso della segnaletica che regola le aree destinate ai pedoni e i percorsi riservati alla circolazione dei pedoni, delle biciclette e degli autoveicoli.
Nella stessa tipologia rientra anche la creazione di percorsi distinti per i pedoni e i ciclisti, oltre ai divieti di passaggio o l’indicazione di percorsi preordinati.
La definizione di aree di sosta o le isole di traffico svolgono le medesime funzioni.
Lampioni e corpi illuminanti insieme ad altri elementi di illuminotecnica urbana rendono più visibili le strade e permettono di percorrere le vie urbano con maggiore sicurezza.
Anche le lampade da illuminazione sui bordi delle strade, sui marciapiedi e sulle facciate dei palazzi sono molto utilizzate e diffuse. Oltre ad aumentare la visibilità permettono agli utenti di orientarsi e svolgono una funzione estetica importante per gli spazi cittadini.
Per guidare turisti e abitanti all’interno delle città c’è un largo impiego di cartelli che riportano i nomi delle strade e indicano i luoghi di interesse turistico.
In questo modo si facilita la mobilità sia per chi passeggia che per chi svolge un ruolo più attivo come soccorritori, postini o corrieri.
Nelle strade cittadine, nei viali così come nei giardini, trovano largo impiego le panchine che rendono più accogliente e fruibile la città, offrendo alle persone un luogo per rilassarsi e riposare qualche istante.
Un esempio di elemento destinato ad avere una funzione estetica sono le fioriere e le aiuole in terra, che salvaguardano il verde della città e abbelliscono strade, piazze e viali.
I progetti di arredo urbano possono riguardare la creazione di:
Queste richiedono moltissimi elementi di arredo urbano sia funzionale che destinati solo ad arricchire il luogo a livello estetico.
In questo caso, basti pensare ai cestini, ai dissuasori di sosta fissi e retrattili, alle aree verdi attrezzate, alla pavimentazione e ai giochi per bambini.
Negli ultimi anni in molti stanno abbracciando l'idea di un mondo più green e attento all’ambiente.
Quindi, nell’ottica di creare un arredo urbano sostenibile si stanno diffondendo sempre di più le postazioni per le biciclette e i cestini portarifiuti per la raccolta differenziata.
La gestione dell’arredo urbano è di competenza dei comuni.
In genere ogni territorio ha un proprio regolamento che racchiude tutte le indicazioni sugli elementi e le tipologie di arredo urbano consentite.
I Regolamenti per l’arredo e il decoro dell’ambiente urbano vengono adottati in particolare nelle città più grandi e nei centri storici.
Le indicazioni, però, sono riconducibili ad indicazioni generali relative agli arredi urbani contenuti nelle norme UNI.
La normativa, quindi, è a discrezione del singolo Comune ma esistono alcuni atti statali che è possibile consultare:
Mentre le norme UNI a cui fare riferimento sono: UNI 11248 e 13201, per quanto riguarda l’illuminazione pubblica stradale e UNI 11306 che regolamenta l’installazione delle panchine.
Da qualche anno a questa parte si sta cercando di riportare al centro della progettualità la persona, rivalutando il suo ruolo in rapporto all’ambiente che lo circonda.
L’obiettivo di questo lavoro è di far sentire le persone più coinvolte dalle dinamiche sociali, cittadine e soprattutto ambientali, attualmente in opera. La società, infatti sta andando incontro ad un processo di disgregazione molto forte che può essere rallentato solo rivalutando i concetti
Una presa di coscienza sull’importanza dell’ambiente potrebbe aiutare a diffondere anche una cultura della sostenibilità.
Con questo scopo si possono prevedere interventi di arredo urbano come la creazione di piste ciclabili, l’installazione di portabici, la valorizzazione dei punti destinati alla raccolta differenziata, fino ad arrivare a progetti più avanzati come il modello di green city.
Per coinvolgere le persone bisogna partire da elementi quotidiani che investono le azioni di uso comune, rafforzando il senso di appartenenza e di responsabilità di ognuno.
In base a questi obiettivi, bisogna lavorare alla creazione di qualsiasi progetto urbano, tenendo sempre a mente l’estetica e la funzionalità.
Oltre agli obiettivi, è necessario considerare l’identità delle città, il contesto in cui si vuole attuare il progetto e gli abitanti.
Per cui il progetto di arredo urbano deve considerare:
A partire da un’analisi accurata di questi aspetti, è possibile riprogettare gli spazi pubblici e considerare gli elementi di arredo urbano da inserire.
La realizzazione di un progetto di arredo urbano si sviluppa in tre fasi:
Si parte effettuando un sopralluogo nell’area da riqualificare. In questa fase il progettista raccoglie informazioni e fotografa l'area.
Contestualmente si fanno tutti i rilievi necessari per il lavoro.
Grazie alla raccolta delle informazioni e dei dati, si può avviare l’analisi delle eventuali criticità e stabilire le azioni di primaria importanza.
Da lì si inizia a sviluppare il progetto, considerando gli interventi possibili da fare per migliorare l'area.
Ovviamente è necessario partire da interventi tesi a migliorare la funzionalità, la sicurezza e l'accessibilità dell'area, per poi arrivare alla creazione di aree gioco o destinate alla socializzazione.
Per ogni tipo di intervento è possibile utilizzare elementi differenti così da poter arricchire il luogo e renderlo più vivibile.
Per rendere più sicuri gli spazi pubblici si possono installare:
Una grafica adeguata, con una cartellonistica ben studiata e la segnaletica adatta può migliorare la fruibilità dell'area e contribuire a rafforzare l’identità del posto.
Oltre alla sicurezza, è necessario che gli spazi siano accessibili e che vengano abbattute le barriere architettoniche, poiché impediscono o rendono difficoltosi gli spostamenti agli anziani, ai disabili e a passeggini e carrozzine.
Per rendere più sostenibili le città e alimentare il senso di responsabilità dei cittadini, bisogna considerare delle aree destinate alla raccolta dei rifiuti e distribuire i cestini per la raccolta differenziata.
Gli spazi destinati alla dimensione sociale, inoltre possono essere arricchiti con:
È bene prevedere la creazione di zone riparate, da coperture naturali o artificiali, e aree verdi, con fioriere, espositori e alberi.
Quando si struttura un progetto di arredo urbano in un territorio ricco di storia e identità come quello italiano è sempre bene tener conto della dimensione culturale.
Non va mai sottovalutato, quindi, il substrato sul quale si va ad intervenire.
Perciò è meglio puntare sull'innovazione o rimanere fedeli alla tradizione?
Questo è uno degli interrogativi che mette spesso in crisi chi opera nel settore.
Il design, infatti, si sta evolvendo a grande velocità: ci sono molti materiali nuovi e di recente utilizzo come l'acciaio, la plastica e il cemento che vengono spesso scelti per la loro versatilità.
Molti architetti prediligono proprio questi materiali per la grande possibilità di espressione che danno alla loro creatività.
Uno degli esempi più forti in questa direzione è stata Zaha Hadid che ha utilizzato il calcestruzzo per proporre un suo linguaggio unico.
Chi preferisce un arredo urbano tradizionale, invece, si basa esempi di progettazione dell'arredo urbano risalenti all’Ottocento e ai primi del 900.
A quell'epoca, infatti risalgono Elementi validi dall'aspetto che ben si addice all'architettura di molte città italiane.
Noi di Urban 360 gradi abbiamo preferito seguire una linea intermedia che suggerisce di inserire elementi nuovi e in continuità con la tradizione. Così senza creare fratture o contrapposizioni tra diversi stili, proponiamo elementi come lampioni in ghisa e panchine in stile, accanto a panchine di design e cestini in acciaio. Questo per dare la possibilità ai nostri clienti di scegliere e selezionare il prodotto più adatto al loro progetto di arredo urbano. Se hai bisogno di avere maggiori informazioni sui nostri prodotti per l’arredo urbano, compila il form.
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